La musica intesa come forma “astratta” è la scienza nell’organizzare suoni, rumori e silenzi nel tempo.
Nella musica jazz ciò avviene per mezzo di una prassi nota “composizione estemporanea” comunemente definita “improvvisazione”.

Il workshop farà riferimento a questa prassi e sarà articolato in varie fasi:
– in una prima fase si parlerà dello studio di base (harmonic mechanisms for guitar, reading, technique, chord melody, practicing with a metronome,etc..);
– nella seconda fase si parlerà di “IMPROVISATION CONCEPTS”, ovvero partendo da uno “standard” di base si procederà con la prassi della composizione estemporanea.
Completeranno il workshop argomenti in riferimento allo studio dell’ear training, ricerca del suono, uso di effetti e cenni di storia e letteratura nonché di trattati e metodi della chitarra jazz dalle origini (Eddie Lang, G. Van Eps) fino alla concezione moderna del metodo BERKLEE cui è massimo esponente Mick Goodrick che ha plasmato generazioni di musicisti da Path Metheny, fino al geniale Bill Frisell.