Tornano anche quest’anno le residenze artistiche di World Music Academy, con tre appuntamenti importanti per chi ama approfondire, praticare e condividere la musica e la danza di tradizione orale. Le residenze, in programma a San Vito dei Normanni da giugno a novembre, sono ormai un punto di riferimento a livello internazionale per artisti, ricercatori, studenti e appassionati. Nel corso delle residenze i partecipanti potranno apprendere in modo informale attraverso laboratori, feste, concerti e focus tematici, vivendo esperienze sul campo che intrecciano rigore didattico e innovazione, con una particolare attenzione alla trasmissione e al coinvolgimento delle nuove generazioni.

Ciascuna residenza si concentrerà su aspetti diversi della formazione e della produzione in ambito tradizionale: Voci in Ascolto, dedicata al canto di tradizione orale, Coreutica, focalizzata sul patrimonio coreutico e musicale del Mediterraneo, e InOrbita, incentrata sulle sonorità dei tamburi a cornice. Ogni appuntamento sarà arricchito dalla presenza di ospiti provenienti da tutto il panorama della musica e della danza tradizionale e vedrà il coinvolgimento di un’ampia rete di partner. Un’occasione unica per sperimentare tecniche nuove, conoscere artisti provenienti da diversi contesti culturali e sviluppare progetti inediti.

Si inizia a giugno, dal 4 all’8, con Voci in Ascolto (terza edizione), a cura di Davide Ambrogio, dedicata al canto di tradizione orale. La residenza offrirà ai partecipanti un’esplorazione approfondita delle tecniche, dei repertori e delle storie legate al canto tradizionale, attraversando le voci e le radici culturali di diversi territori.

A luglio, dal 13 al 20, sarà la volta di Coreutica, all’undicesima edizione, per una settimana dedicata all’immersione nelle danze e nelle musiche del Mediterraneo sotto la guida della Scuola di Pizzica di San Vito, con il coordinamento artistico di Andrea De Siena. Un’esperienza per approfondire e vivere il linguaggio del corpo e le melodie che da secoli attraversano il Mediterraneo, dalle danze popolari alle espressioni coreutiche contemporanee.

Infine, dal 6 al 9 novembre, la residenza InOrbita, alla sua seconda edizione, guidata da Vincenzo Gagliani e Federico Laganà, accoglierà musicisti, ricercatori, studenti e appassionati per quattro giornate di studio sui tamburi a cornice, strumenti simbolo delle tradizioni musicali mediterranee. Anche in questo caso, come per le altre residenze, con laboratori, feste e focus tematici sulle ultime evoluzioni dello strumento.

I programmi delle tre residenze saranno disponibili nelle prossime settimane sul sito di WMA. Nel corso del 2025, inoltre, ci sarà spazio per il frutto del lavoro dei laboratori e della residenza Folktronica, che negli ultimi due anni ha strutturato un percorso di formazione e produzione incentrato sull’incontro tra musica elettronica e tradizione.

Le residenze artistiche 2025: Voci in Ascolto, Coreutica e InOrbita
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