È sempre così, una comunità fa goal quando è unita. Conoscere, preservare e sviluppare sono le tre azioni che permettono alla tradizione di vivere veramente. Se gli occhi vedono il bello allora ci scopriamo complementari e capiamo che vincono i processi, non gli eventi, che trionfano abbiamo i sorrisi e le braccia aperte, non i bronci e le roccaforti. In ognuno di noi c’è un tesoro che deve essere condiviso, reinvestito, altrimenti non produrrà altro che cenere.
L’ augurio che faccio a tutti noi è di continuare a credere che sia possibile, perché il risultato, garantisco, è sempre sconvolgentemente stupendo.
È meglio stare insieme, ognuno con le proprie bellissime peculiarità, ognuno con i propri difetti.
Buona fine, splendido principio.
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